
Questo weekend a Lignano Sabbiadoro gli atleti più forti del mondo si sfideranno in un appuntamento cruciale in vista dei prossimi impegni. In primis le Paralimpiadi di Tokyo
Era in calendario lo scorso anno, ma tra le tante cose che il Covid ha bloccato c’è stata anche questa. Stiamo parlando della tappa italiana delle World Series di nuoto paralimpico, l’appuntamento che sabato 17 e domenica 18 aprile vedrà impegnati gli atleti più forti del mondo in uno dei momenti cruciali della stagione, soprattutto in vista dei prossimi impegni. Primo tra tutti, le Paralimpiadi in programma a Tokyo dal 24 agosto al 5 settembre.
La due giorni, che verrà ospitata a Lignano Sabbiadoro, rientra in un circuito di gare che hanno come scopo quello di migliorare il livello tecnico, la classificazione e la promozione del nuoto paralimpico. Un’occasione in più anche per ribadire lo straordinario apporto che la FINP (la Federazione italiana nuoto paralimpico) ha fornito non solo al proprio medagliere, ma anche all’intero movimento sportivo italiano, contribuendo attivamente al raggiungimento di risultati straordinari nel corso delle ultime manifestazioni internazionali.
Partner di questo appuntamento è AVIS Nazionale perché, come ha spiegato il presidente Gianpietro Briola, «lo sport e la scelta dei donatori sono due concetti legati da quello che a noi piace chiamare “fil rouge”, un legame che ci contraddistingue e che, nel corso degli anni, ci ha visti sempre fianco a fianco con atleti di diverse discipline. Pensiamo alla collaborazione con le ginnaste della FISDIR (la Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali), con cui abbiamo realizzato un documentario per veicolare un messaggio di accoglienza e di inclusione sociale, o a Daniele Cassioli, campione di sci nautico non vedente dalla nascita, che dona il sangue con la nostra associazione. I risultati fenomenali che gli atleti della FINP hanno raggiunto nelle ultime competizioni internazionali, oltre a dare lustro all’intero movimento italiano, dimostrano, ancora una volta, come l’impegno, il sacrificio e la passione per ciò che si fa consentano di abbattere qualunque barriera. A loro va il più sincero in bocca al lupo per le sfide future da parte mia e di tutta AVIS».