Supportare la ricerca scientifica per la cura dei tumori pediatrici. È l’obiettivo che ancora una volta viene rilanciato in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile che ricade il 15 febbraio. I numeri, seppur in miglioramento negli ultimi anni, non devono far abbassare l’attenzione su un tema così importante.
Ogni anno, infatti, solo in Italia sono circa 1.400 i bambini a cui viene diagnosticata una forma oncologica, mentre 800 sono gli adolescenti. Ancora oggi, proprio i tumori in età pediatrica rappresentano la prima causa di decesso per malattia nei più piccoli, con conseguente impatto drammatico sulle famiglie. Numerosi studi hanno permesso di compiere passi in avanti preziosi nella conoscenza e nel trattamento di queste patologie così aggressive, arrivando anche al 90% delle guarigioni soprattutto per alcune tipologie di leucemia. Tuttavia, non basta. Informare e sensibilizzare sulla prevenzione è fondamentale, così come lo è altrettanto approfondire le nuove terapie e capire in che modo possono agire le associazioni.
Fondazione Veronesi, con cui AVIS Nazionale ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa, ha avviato una campagna di raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica sull’oncologia pediatrica. Fino al 20 aprile 2025, infatti, sarà attivo il numero solidale 45518 per donare 2 euro attraverso un semplice sms. Il ricavato aiuterà la Fondazione a supportare PALM Research Project, una piattaforma che raccoglie una rete internazionale di istituti specializzati in campo ematologico per effettuare ricerca e cura sulla leucemia mieloide acuta (LMA), un tumore del sangue molto aggressivo che colpisce i bambini. L’obiettivo è l’avvio della prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer per il trattamento della LMA in ricaduta e lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per questa patologia attraverso tecnologie innovative. La leucemia mieloide acuta rappresenta il 20% di tutti i casi di leucemia acuta osservati in età pediatrica, dato che si traduce in Italia in circa 70 nuove diagnosi all’anno nella fascia d’età tra 0 e 18 anni. Si tratta di una malattia ancora non del tutto conosciuta dal punto di vista genetico e molecolare, soprattutto nelle sue forme recidive e refrattarie ai farmaci convenzionali, attualmente senza trattamenti efficaci.
Un altro appuntamento che rientra nell’ambito delle iniziative per la Giornata mondiale è il convegno in programma a Roma martedì 18 febbraio nell’aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. Si intitola “Oncologia pediatrica in Italia, nuovi panorami di cura. Come evolvono le terapie, come evolvono le associazioni dei genitori” e l’ha organizzato la FIAGOP, la Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica. L’evento rappresenta un momento fondamentale per sensibilizzare e fare il punto su questa importante e delicata tematica. All’evento prenderanno parte i più illustri oncologi pediatrici italiani, che esporranno i risultati dei più aggiornati studi e delle ricerche per le innovazioni terapeutiche che stanno migliorando la qualità della vita dei piccoli pazienti. Un aspetto speciale del convegno sarà costituito dalla testimonianza diretta di 4 pazienti guariti e delle loro famiglie, che condivideranno il percorso di speranza e resilienza, dimostrando concretamente il valore dell’alleanza terapeutica tra medici, pazienti e associazioni.