Spazio ai Presidenti Regionali e ai pazienti che possono curarsi e vivere grazie ai donatori. L’impegno dell’associazione per la popolazione ucraina e la necessità di tutelare il gesto etico e non remunerato. Tutto con una veste grafica completamente rinnovata

È in distribuzione il nuovo numero di AVIS SOS, il primo di questo 2022. Un’edizione particolare non solo sotto l’aspetto dei contenuti, ma anche di quello grafico. La rivista, infatti, come è possibile vedere sfogliando le 28 pagine che la compongono, è stata completamente rinnovata con un’impostazione più leggera e fresca che garantisce ancora più risalto ai contenuti.

Mai come oggi, AVIS non può ignorare lo scenario internazionale e tanto meno può farlo AVIS SOS in cui viene approfondito l’impegno che, attraverso la raccolta fondi “Donatori di pace”, stiamo mettendo a sostegno della popolazione ucraina. Come ha ricordato il presidente Gianpietro Briola, infatti, «Il sangue si dona e non si versa è una frase che abbiamo ripetuto tante volte e che, purtroppo, ci siamo trovati a dover scandire in modo ancora più forte e deciso a seguito dell’aggressione della Russia all’Ucraina. Le scene a cui stiamo assistendo colpiscono la nostra sensibilità e hanno fatto nuovamente emergere in tutta la loro drammaticità i dolori della guerra. Dopo due anni di pandemia il mondo si trova a dover affrontare una crisi altrettanto dolorosa sotto tanti punti di vista: umanitario, geopolitico, economico e sociale». 

In linea con questa riflessione c’è poi il tema che abbiamo scelto anche per la copertina: la salvaguardia del valore volontario, anonimo, responsabile associato e gratuito del dono. In questo numero di AVIS SOS, infatti, sarà possibile leggere un approfondimento che, partendo dal Disegno di Legge sulla Concorrenza, aiuta a capire quanto sia fondamentale preservare il modello trasfusionale italiano. Una vera e propria eccellenza a tutela dei donatori stessi e dei pazienti. Proprio questi ultimi sono i protagonisti della rubrica “GOCCIAdopoGOCCIA”, l’iniziativa che abbiamo lanciato per dar modo di raccontare quanto e come sia possibile, per chi convive con una malattia cronica, curarsi e vivere grazie al gesto solidale dei donatori. Un modo utile anche per rispondere alle tante fake news circolate pericolosamente nell’ultimo periodo.

Il primo numero del nuovo anno è anche l’occasione per conoscere le strategie e gli obiettivi che caratterizzeranno il mandato dei presidenti di tutte le Avis Regionali. E poi i numeri sulla raccolta di sangue e plasma affrontati insieme al direttore del CNS, Vincenzo De Angelis, un focus di presentazione in vista della nostra 88ª Assemblea Generale in programma a Perugia dal 20 al 22 maggio prossimi e la firma di nuovi protocolli d’intesa.

Insomma, i temi da leggere sono molti. Ecco perché, se ancora non lo avete fatto, potete sottoscrivere l’abbonamento a tre numeri di AVIS SOS con una donazione minima di 6 euro. Per info scrivete un’email a: comunicazione@avis.it. Dopodiché, buona lettura.

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